L’allenamento funzionale si basa su un insieme di esercizi pensati per ricalcare i movimenti che le persone compiono durante la propria quotidianità. Non necessita quindi di strumenti ingombranti né di attrezzi ginnici costosi, anzi predilige gli spazi ampi e pressoché vuoti.

Lo scopo primario di chi sceglie questa disciplina è quello di migliorare la propria resistenza fisica e tonificare il corpo, ricorrendo solo ad esercizi a corpo libero o ad attrezzi semplici. L’idea di trasferibilità dei movimenti permette di compiere esercizi che ricalchino le attività quotidiane più comuni come ad esempio il camminare o l’alzare una busta della spesa.

 

A chi si rivolge l’allenamento funzionale?

Si può facilmente intuire che il grado di accessibilità all’allenamento funzionale è piuttosto basso permettendo così a chiunque di avvicinarsi a questa disciplina. Va però sottolineato come gli esercizi diventino progressivamente più complessi, con un relativo incremento dello sforzo richiesto per compierli.

Si tratta di una disciplina ottima sia per coloro che desiderano fare un po’ di sana attività fisica senza spendere troppi soldi in palestra, ma anche di un fruttuoso accompagnamento ad altri sport più articolati. Sono molti, ad esempio, i giocatori di pallacanestro o calcio che utilizzano queste tecniche come allenamento extra per fortificare il proprio tono muscolare.

Come già asserito, gli allenamenti non richiedono l’uso di macchine da palestra ma si focalizzano più che altro sul corpo libero. Gli unici attrezzi utilizzati sono: La sbarra per fare i sollevamenti, la palla medica, la palla svizzera (o fitball) e il kettlebell.

 

Che esercizi svolgere nell’allenamento funzionale

Il principio su cui si basa l’allenamento funzionale è il beneficio che il singolo individuo può trarre da esso. Ogni persona è differente quindi è consigliabile parlare con un istruttore esperto che provvederà a stilare una scheda di esercizi fatti su misura per raggiungere determinati obiettivi.

In linea di massima, però, si può dire che gli esercizi di questa disciplina si focalizzano per lo più sul rinforzo dei muscoli posturali e stabilizzatori. In particolare si andrà ad agire sulla schiena, aumentando coordinazione, mobilità articolare, equilibrio e forza.

Si prediligono esercizi multiarticolari, svolti su diversi assi e piani d’inclinazione, a seconda delle capacità dell’allievo. Sarà poi il personal trainer a creare percorsi mirati per ogni persona, ricreando esercizi il più vicini possibile ai naturali movimenti compiuti dal corpo umano.


Cosa ne pensi? Hai domande? Scrivici