Cos’è e come funziona la magnetoterapia
La magnetoterapia rappresenta una soluzione adoperata nella terapia fisica strumentale e consiste in un apparecchio elettronico che emette campi elettromagnetici trasferiti alla persona mediante degli appositi applicatori.
 
Allo stato attuale dei fatti l’emissione di campi magnetici può avvenire come magnetoterapia ad alta intensità e bassa frequenza o come magnetoterapia a bassa intensità ed alta frequenza (nel primo caso si misura in Gauss, mentre nel secondo caso si misura in mW).
 
In ciascuno dei casi riportati vengono prodotti dei campi definiti elettromagnetici (perché prodotti da un circuito generante corrente) e pulsati (perché non continui, ma emessi uno dopo l’altro in frequenza). Essi sono definiti Campi Elettro Magnetici Pulsati (CEMP).
 
La magnetoterapia interviene dal punto di vista cellulare, ristabilendo il corretto equilibrio energetico delle cellule: queste ultime sono caratterizzate dalla presenza di energia con carica elettrica inclusa tra -55 e -90 mV.
 
Di fatto, nel momento in cui (per effetto di traumi, infezioni o altro) le cellule si ammalano si riduce la loro carica di energia e con la magnetoterapia si ripristina la giusta carica e si ristabilisce il giusto equilibrio cellulare. Tale procedura viene anche definita biostimolazione cellulare.
 
Quando viene impiegata la magnetoterapia
Di solito la magnetoterapia viene impiegata quando si presentano osteoporosi, reumatismi, fratture, dolori a carico muscolare, cervicalgia, epicondilite-epitrocleite, distorsioni, algodistrofia, contratture dei muscoli, ritardi di calcificazione, ecc.
 
Per il Ministero della Salute tali malattie necessitano di trattamenti terapeutici inclusi nei modelli di marcatura CE dei device per magnetoterapia. Inoltre, lo stesso Ministero riconosce soltanto le terapie legate alla sfera muscolo-scheletrica.
 
Una precisazione da prendere in considerazione, soprattutto sapendo che diversi produttori inseriscono tra gli utilizzi dei propri dispositivi il trattamento di problematiche tipo l’asma, l’acne, l’insonnia, le rughe, la bronchite e il drenaggio.
 
Dato che i disturbi appena elencati non hanno una validazione clinica che attesti l’efficacia della magnetoterapia, la stessa non può in alcun modo fungere da rimedio curativo riconosciuto dal Ministero della Salute.
 
Questo tutto ciò che c’è da sapere sulla magnetoterapia: una soluzione che agisce direttamente sulla carica energetica delle cellule, per ripristinare il loro corretto equilibrio in presenza di traumi, infezioni o altri problemi similari.

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