La connettivite fa parte di un gruppo di malattie autoimmuni, croniche e sistemiche che colpiscono il tessuto connettivo. Il compito del tessuto connettivo è quello di proteggere, unire e sostenere gli organi e tutti gli altri tessuti che abbiamo nel nostro corpo, quindi tiene unite tutte le cellule e permette l'allungamento ad effetto elastico dei tessuti. La sua composizione è formata da:

  • collagene,
  • elastina,
  • proteine,
  • globuli bianchi,
  • mastociti.

Quando si parla di connettiviti si intende un gruppo di diverse malattie reumatiche che hanno la caratteristica di causare un'alterazione del sistema immunitario abbinato ad un'infiammazione cronica. Le malattie che colpiscono il tessuto connettivo causano diversi disturbi che possono interessare i muscoli, le articolazioni, il grasso, la pelle, gli occhi, la cartilagine, i vasi sanguigni, il sangue, i tendini e le ossa. 

Ci sono vari tipi di malattie del tessuto connettivo che si possono catalogare in due gruppi principali:

  • ereditari, cioè quelli chiamati gene di mutamento perché sono causati dal difetto di un unico gene;
  • autoimmuni, il tessuto connettivo è bersagliato da anticorpi diretti che lo colpiscono causando l'infiammazione con arrossamento, dolore e gonfiore.

Le malattie ereditarie causano dei problemi nella forza del tessuto connettivo e nella sua struttura come queste patologie:

  • Sindrome di Marfan;
  • Epidermolisi bollosa;
  • Osteogenesi imperfetta;
  • Sindrome di Ehlers Danlos.

Le patologie che sono caratterizzate dall'infiammazione dei tessuti si presentano nel momento in cui gli anticorpi vengono prodotti dall'organismo per attaccare i propri tessuti, questi infatti sono condizioni delle malattie autoimmuni che vengono curate dal reumatologo, tra queste troviamo:

  • la Vasculite;
  • il Lupus Eritematoso Sistemico;
  • la Sclerodermia;
  • la Polimiosite;
  • la sindrome di Sjogren;
  • la Dermatomiosite;
  • l'Artrite Reumatoide.

Le connettiviti a seconda del tipo di sintomo che possono procurare, a volte non ben definito, vengono suddivise in tre grandi gruppi:

  • differenziate, un gruppo che è composto da svariate malattie con un quadro clinico ben chiaro;
  • indifferenziata, qui i sintomi non permettono di classificare una forma ben precisa di connettivite;
  • mista, quando i sintomi sono presenti in diverse patologie reumatiche autoimmuni. 

Oltre ai fattori ereditario e autoimmune c'è un'altra possibile causa scatenante la connettivite: il fattore ambientale! Il problema ambientale che può causare connettiviti potrebbe essere: le infezioni, l'esposizione a sostanze chimiche tossiche, il fumo della sigaretta, la troppa esposizione alla luce ultravioletta e l'alimentazione scorretta con carenza di vitamina C e D.

Connettivite sintomi

Siccome ci sono talmente tanti tipi di connettiviti, i sintomi possono essere vari a seconda del tipo di malattia, le parti del corpo che possono essere colpite sono:

  • la pelle,
  • le ossa, 
  • i polmoni,
  • l'altezza, 
  • i giunti,
  • cuore,
  • vasi sanguigni,
  • testa e viso.

Ecco alcuni sintomi ben specifici che si possono verificare: febbre, miosite, ispessimento della cute, vasculopatie, artrite, edema delle dita e delle mani. Uno dei sintomi abbastanza comune in tutte le malattie del tessuto connettivo è la sindrome di Raynaud caratterizzata da un improvviso pallore alle dita delle mani della durata di pochi minuti ma anche di alcune ore, che provoca un'improvvisa riduzione della circolazione del sangue, con la ripresa della circolazione sanguigna, dopo un riscaldamento, si noterà un normale arrossamento delle dita.

Per la diagnosi il reumatologo, dopo una visita fisica ed una panoramica sulla storia medica personale ed ereditaria potrà richiedere di fare:

  • la risonanza magnetica,
  • una radiografia,
  • MARC, i vari test per vedere se è presente un'infiammazione,
  • esami del sangue,
  •  esami delle urine,
  • test per secchezza delle fauci e degli occhi,
  • test degli anticorpi, per le malattie autoimmuni,
  • biopsia del tessuto.

Come specificato prima essendoci tante varianti che provocano diversi sintomi, ogni tipo di connettivite viene curato in riferimento alla malattia, tra i trattamenti troviamo: farmaci, terapie fisiche e integratori.

È molto importante diagnosticare e curare correttamente le connettiviti per non avere dei danni a: articolazioni, cuore, cute, reni, encefalo e polmoni; con le cure sbagliate c'è il rischio anche di aggravare la situazione talmente tanto da portare alla morte il paziente.

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