La distorsione alla caviglia è una lesione comune che coinvolge i legamenti che tengono insieme le ossa dell'articolazione della caviglia. Questo infortunio si verifica quando i suddetti vengono allungati o strappati e può variare in gravità da lieve a grave.

 

Cause e legamenti coinvolti

Le ragioni per cui si può incorrere in una distorsione alla caviglia possono essere molteplici e affrontarle tutte risulterebbe in una discussione complessa e comunque incompleta. Parlando in generale, però, si può dire che il modo più comune in cui ci si può procurare questo tipo di lesione è quando il piede si svolta in modo imprevisto o viene piegato in modo eccessivo, causando uno stiramento o una rottura dei legamenti.

Le situazioni in cui tale incidente tende a verificarsi maggiormente coinvolgono: attività sportive, durante una camminata su terreni irregolari o durante le attività quotidiane. Come già asserito, le “vittime” principali della distorsione di questa articolazione sono principalmente i legamenti laterali. Ecco quelli che tendono ad essere maggiormente interessati:

  • Legamento collaterale laterale (LCL): si trova sul lato esterno della caviglia;
  • Legamento collaterale mediale (MCL): si trova sul lato interno della caviglia;
  • Legamento talofibolare anteriore (ATFL): connette l'osso della caviglia (astragalo) con il perone;
  • Legamento talofibolare posteriore (PTFL): connette l'astragalo al perone nella parte posteriore della caviglia;
  • Legamento calcaneofibolare (CFL): si trova nella parte esterna e posteriore della caviglia.

 

Sintomi e gravità della distorsione alla caviglia

Viste le diverse zone della caviglia che possono essere interessate, i sintomi tendono a variare, ma in generale si possono identificare in:

  • Dolore improvviso;
  • Gonfiore;
  • Lividi;
  • Difficoltà a camminare o muovere la caviglia;
  • Instabilità nell'articolazione.

I medici tendono a classificare tale tipologia di infortunio in tre categorie specifiche, ordinate in base alla gravità della lesione riportata:

  • Grado I (lieve): leggero stiramento dei legamenti, con pochi o nessun danno strutturale;
  • Grado II (moderato): rottura parziale dei legamenti con una maggiore perdita di funzionalità dell'articolazione;
  • Grado III (grave): rottura completa dei legamenti, causando instabilità dell'articolazione.

 

I rimedi migliori per curare la storta alla caviglia

A seconda della gravità della distorsione alla caviglia esistono differenti terapie. Si ricorda che onde evitare di commettere errori gravi che rischiano di complicare ulteriormente l’infortunio, è sempre meglio consultare uno specialista e seguirne i consigli. Per conoscenza generale, comunque, questi sono i metodo più efficiente per una guarigione rapida:

  • RICE: acronimo per riposo, ghiaccio, compressione, elevazione per ridurre il gonfiore;
  • Farmaci: anti-infiammatori non steroidei (FANS) per ridurre il dolore e l'infiammazione;
  • Fisioterapia: per migliorare la forza e la stabilità dell'articolazione;
  • Taping o bende: per fornire supporto durante il recupero.
  • Gesso o stivali ortopedici: in casi gravi.

Il recupero varia anch’esso a seconda della gravità dell'infortunio, ma spesso coinvolge la riabilitazione fisioterapica per ripristinare le normali funzionalità dell'articolazione.


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