Il morbo di Addison è una malattia rara che interessa le ghiandole surrenali infatti è nota anche come insufficienza surrenalica primaria o ipoadrenalismo. I sintomi della malattia di Addison all'inizio assomigliano ad altri problemi di salute più comuni come l'influenza e la depressione.

Per ghiandole surrenali si intende quelle due piccole ghiandole collocate sopra i reni che sono molto importanti perché producono tre ormoni fondamentali: l'adrenalina, il cortisolo e l'aldosterone.

Quando viene diagnosticata la malattia di Addison, è perché la ghiandola surrenale si è danneggiata e la conseguenza è scarsa produzione di aldosterone e cortisolo. La malattia è più comune nelle donne rispetto agli uomini ed è più probabile che si sviluppi tra i 30 ed i 50 anni, anche se può colpire a qualsiasi età.

Quali sono i primi sintomi del morbo di Addison?

All'inizio della malattia di Addison i sintomi possono essere:

  • debolezza muscolare;
  • mancanza di motivazione o di energia, affaticamento;
  • umore a terra;
  • perdita di peso conseguente alla perdita di appetito;
  • una strana stanchezza o sonnolenza;
  • voglia di mangiare cibo salato;
  • urinare frequentemente;
  • aumento della sete.

Successivamente si possono presentare anche dei sintomi più gravi come: esaurimento, svenimenti, vertigini, crampi, gengive o labbra più scure oppure piccole superfici con un parte di pelle più scura.

Il morbo di Addison è una malattia autoimmune, quindi inspiegabilmente il sistema immunitario colpisce la corteccia surrenale, cioè la parte esterna delle ghiandole surrenali, in questo modo e la produzione degli ormoni stereoidei cortisolo e aldosterone, si interrompe. Ci sono altre condizioni di salute che possono causare un mal funzionamento della ghiandola surrenale:

  • cancro alle ghiandole surrenali;
  • sanguinamento delle ghiandole surrenali;
  • infezioni alle ghiandole surrenali;
  • la conseguenza di aver contratto un'altra malattia autoimmune;
  • tubercolosi.

Morbo di Addison diagnosi e cura

Per avere la diagnosi della malattia il medico si basa su:
  • livello di potassio,
  • il livello di sodio nel sangue,
  • test di stimolazione con ACTH per vedere la risposta del cortisolo,
  • livello di renina e di ACTH.
C'è poi un altro esame abbastanza importante: lo stimolo all'ACTH nel quale viene fatta un'iniezione dell'ormone adrenocorticotropo e vengono misurati i livelli delle urine e del cortisolo prima e dopo le iniezioni.

Le cure si basano sul sostituire gli ormoni che mancano ed essendo una condizione salutare irreversibile, il trattamento dovrà essere eseguito a vita, ma se si segue alla lettera il programma senza mai scombinare gli orari di assunzione dei medicinali, la persona che ha la malattia di Addison potrà avere pochissime limitazioni e potrà vivere una vita abbastanza normale e attiva.

La cosa importante è avere sempre con sé la documentazione che attesti la malattia nel caso sia necessario per eventuali comunicazioni con altri medici o in caso di incidente aiuterà i sanitari ad agire nel modo corretto.


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