Diversi studi hanno dimostrato che la magnetoterapia può essere efficace contro artrosi e artrite. Pur essendo ancora soggetta a diverse controversie, questa pratica terapeutica (in condizioni controllate) ha portato diverse prove reali di risultati benefici per i pazienti afflitti da queste patologie. Vale dunque la pena di fare qualche approfondimento.
 

Cosa differenzia artrosi e artrite

Prima di scendere nella disamina sull’efficienza della magnetoterapia contro artrosi e artrite, è necessario fare una breve digressione per comprendere la natura di queste patologie piuttosto comuni. Pur essendo entrambe malattie reumatiche, le differenze sono nette, sia in termini di cause che di età in cui compaiono.

L’artrite appartiene alle cosiddette malattie autoimmuni e consiste in una infiammazione delle articolazioni che risultano dolenti, tumefatte e, nei casi più gravi, anche deformate.  Può presentarsi in soggetti di età compresa fra i 30 e i 60 anni e le cause possono essere di varia natura a seconda del tipo di artrite.

Fra le varie tipologie di artrite più comuni vanno citate: l’artrite reumatoide (quando il sistema immunitario attacca le articolazioni); l’artrite gottosa (generata da un accumulo di cristalli urici nelle zone del piede); e le spondiloartriti (che interessano principalmente colonna vertebrale e bacino).

L’artrosi, invece, è una patologia che si manifesta principalmente in soggetti anziani fra i 60 e gli 80 anni di età. Sopraggiunge con l’invecchiamento e consiste nell’assottigliamento della cartilagine ossea, che perde di elasticità, riducendo quindi la sua funzione di “cuscino” fra le ossa che finiscono per dolere e deformarsi.

Oltre all’invecchiamento altre concause responsabili dell’artrosi possono essere il peso eccessivo, movimenti ripetuti nel corso degli anni, sollecitazioni errate e molto altro. La magnetoterapia contro artrosi e artrite può però abbassare di circa il 50% la degenerazione dei tessuti, fornendo un netto sollievo ai pazienti.
 

Magnetoterapia contro artrosi e artrite funziona davvero?

La magnetoterapia è un trattamento che rimane ancora a metà fra il metodo convenzionale e quello olistico. Nonostante alcuni scetticismi, è innegabile la sua efficienza contro artrosi e artriti e altre malattie di tipo degenerativo, come hanno dimostrato alcuni autorevoli studi scientifici. La terapia consiste nell’esporre le aree interessate a frequenze magnetiche studiate ad hoc, per ottenere una riduzione dei sintomi che può arrivare fino al 50%.

Va però sottolineato che le sedute, per restituire risultati concreti, devono avere una durata minima di trenta minuti fino ad un massimo di novanta, e devono essere eseguite almeno due volte al giorno. Il vantaggio è che la strumentazione necessaria ha un costo abbordabile e può essere utilizzata comodamente anche a casa propria.


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