Il termine tech neck deriva dall’inglese e si traduce letteralmente con “collo da tecnologia”. Lo si utilizza per indicare un inestetismo conosciuto comunemente col nome di “collane di Venere” che, di solito, dovrebbe apparire dopo i 40 anni ma che, a causa della postura sbagliata assunta durante l’utilizzo di smartphone e tablet, tende a presentarsi con largo anticipo.
 

Da cosa dipende il tech neck

Alcuni studi hanno dimostrato come da una decina di anni circa, il fenomeno del tech neck si sia acuito comparendo in età sempre più giovanile. Oggi i primi segni di rughe sul collo si presentano già a 18 anni, con un incremento drastico fra i 30 e i 40 anni.
 
Sono infatti le adolescenti ad utilizzare maggiormente la tecnologia che obbliga a chinare il capo riducendo di fatto l’elasticità di pelle e dei muscoli del collo. In più la postura scorretta che si assume quando si controllano telefonini e tablet, influisce anche su altri tipi di disturbi più gravi, fra cui dolori cervicali o alla colonna vertebrale.
 
I numeri parlano chiaro e dovrebbero risuonare come un campanello d’allarme. Anche se non ci si rende conto, ci si ritrova a controllare i dispositivi sopra citati dalle 2 alle 4 ore al giorno che, in un anno, diventano dalle 700 alle 1400 ore, fino a casi estremi di 5000 ore.
 
Queste continue sollecitazioni, per quanto di breve durata, finiscono per arrecare gravi danni alla struttura della pelle, acuita ulteriormente in presenza di drastici cambi di peso, causandone di fatto un’accelerazione nell’invecchiamento.
 

Rimedi per prevenire il tech neck

I rimedi per il tech neck sono pochi, attualmente, e nessuno di essi è definitivo. A causa della delicatezza della pelle del collo, infatti, non è possibile affidarsi ad interventi di chirurgia estetica capaci di eliminare in toto l’inestetismo, si può sperare al massimo in un lieve miglioramento.
 
Per questo motivo la prevenzione sembra essere l’unica via percorribile per ritardare il più possibile la comparsa delle precoci collane di Venere. Innanzi tutto si deve ridurre drasticamente l’uso compulsivo dei devices come smartphone e tablet, cercando di controllarli in maniera più coscienziosa e meno frequente.
 
Abituarsi all’uso di creme idratanti ed elasticizzanti che assicurino un buon nutrimento per la pelle del collo può essere un ottimo metodo di prevenzione, insieme ad un attenta protezione delle zone più delicate dai raggi diretti del sole.
 

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