Quando viene prescritto l’uso di creme riscaldanti (come anche di pomate o gel della stessa famiglia), è bene sapere che si tratta sempre di prodotti contenenti dei particolari principi attivi che generano un richiamo di sangue negli strati superiori della cute.
 
Spesso e volentieri, tali creme vengono adoperate nei periodi freddi dagli sportivi che praticano sport all’aperto per prevenire gli infortuni e per iniziare gli allenamenti e le competizioni con i muscoli già caldi. Ma è corretto adottare un approccio di questo genere?
 
In linea generica possiamo dire di no, perché le pomate in questione riescono al massimo ad agire sulla circolazione della parte superficiale. Di certo non riescono a raggiungere i muscoli scendendo a profondità pari a uno o due centimetri. L’unica cosa che può agire bene sui muscoli è un buon allenamento.
 
Ciò significa che l’uso di creme riscaldanti che bruciano molto non ha la facoltà di scaldare nulla. Questo discorso vale sia per il riscaldamento dei muscoli, sia anche per gli infortuni: dato che gli infortuni generalmente sono profondi e che i gel dimostrano efficacia al massimo entro i primi millimetri, il loro utilizzo è inutile.
 
Fatta questa breve parentesi sulle pomate riscaldanti, possiamo adesso dire che esse dovrebbero innanzitutto permettere agli atleti di indossare l’abbigliamento minimo necessario per effettuare l’allenamento o la competizione (inutile spalmarle sul corpo per adoperare la calzamaglia di lana).
 
Una buona strategia è poi quella di usare le creme su parti del corpo non direttamente impiegate durante la competizione (per esempio le braccia), così da poter indossare già a partire dall’inizio qualcosa di molto leggero come la canottiera. Questo è utile soprattutto se bisogna fare sforzi prolungati.
 
Prima di optare in favore dell’uso di creme riscaldanti, si consiglia di chiedere consiglio al proprio medico di base o a qualche figura specializzata nelle attività sportive. Il parere di un esperto è sempre indicato e aiuta a evitare di commettere errori più o meno dannosi per se stessi e per la propria salute.

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