Lo yoga è una disciplina orientale che ormai da anni viene praticata in tutto il mondo. I benefici per la salute da essa derivanti sono acclarati anche dalla medicina tradizionale. Donne e uomini di tutte le età possono sperimentare questo connubio fra esercizio fisico e meditazione, capace di ricreare armonia all’interno e all’esterno del corpo.
Alcune posizioni, denominate asana in gergo, riescono ad espandere la flessibilità del corpo, portando un concreto miglioramento nelle funzioni degli organi interni, oltre a sedare dolori lombari e non solo. La sapienza orientale può essere utilizzata per incrementare la salute psicofisica comodamente in casa.
Verrà analizzata nello specifico una posizione dello yoga (con due sue varianti), che ha diverse proprietà benefiche sul soggetto. La Parsvakonasana agisce principalmente sulla fortificazione dei muscoli, contribuisce a rafforzare le articolazioni (in particolare ginocchia, gambe e caviglie), incrementando inoltre forza e resistenza fisica.
Riesce a far distendere la schiena, alleviando il dolore di patologie già presenti o prevenendone la comparsa. Lavora inoltre sugli organi interni, come i polmoni (grazie ad un attenta respirazione), o gli organi addominali che vengono riattivati grazie ad alcune specifiche torsioni.
Con un po’ di pratica e ripetizioni costanti si possono rafforzare anche i muscoli di collo e spalle ed estendere la flessibilità di quelli intercostali. Le donne in particolare possono trarre enormi benefici legati ai dolori da ciclo che vegono alleviati.
Trattandosi anche di esercizi meditativi sono presenti miglioramenti a livello psichico. I principali sono un aumento della concentrazione e un concreto bilanciamento fra mente e corpo, con particolare vantaggio del sistema linfatico.
Per eseguire correttamente l’asana detta Parsvakonasana bisogna partire dalla posizione del cane a testa in giù (una delle posizioni più note dello yoga). Si porta poi la gamba destra fra i palmi delle mani, si solleva il braccio sinistro e, premendo con la spalla destra su ginocchio destro, si cerca di allineare le braccia. Dopo 5 respiri profondi, si abbassa il braccio sinistro e si alza il destro, per altri 5 respiri.
La prima variante ha una posizione di partenza simile alla precedente ma stavolta, invece di poggiare la mano destra a terra, si poggia l’avambraccio destro sul ginocchio destro, portando la gamba sinistra a distendersi all’indietro mettendo il piede di taglio. Si porta poi il braccio sinistro verso l’alto e indietro in modo da effettuare una torsione del busto che permette la distensione del torace.
La seconda variante prevede di eseguire i medesimi movimenti ma utilizzando stavolta gamba e braccio sinistri come appoggio. Con questo semplice esercizio, si potranno ottenere tutti i benefici elencati nel predicente paragrafo senza alcuno sforzo troppo complesso.