L’equinismo del piede o piede equino rappresenta una deformazione podalica, a causa della quale la punta si presenta come rivolta verso il basso: per tale ragione, chi è afflitto da questo disturbo cammina appoggiando sulla superficie la parte anteriore del piede.
 
Anche se la malattia in questione è congenita, quando si interviene rapidamente si ottengono dei notevoli miglioramenti. Le cause a essa legate sono oggi sconosciute, ma il problema insorge certamente quando i muscoli sul lato esterno della gamba sono meno forti di quelli sul lato interno.
 
Tra i sintomi più frequenti rientrano invece la presenza di dolore, ulcere e bolle, una sensibilità meno accentuata del normale e la difficoltà ad appoggiare l’intera pianta del piede. Fastidi notevoli che incidono anche sulla postura del soggetto.
 
L’equinismo del piede è una patologia che si vede già dalla nascita e deve necessariamente essere curata a partire da subito con trattamenti specifici, indicati da un dottore specializzato in materia (chiedere consiglio al medico di base per essere indirizzati nel posto giusto).
 
A prescindere da questo, va comunque detto che di solito le cure più utilizzate includono il metodo Ponseti, l’uso di stivaletti con apposite barre poste lateralmente, delle sedute di fisioterapia, lo stretching e la chirurgia.
 
Anche l’utilizzo di solette antishock aiuta molto a migliorare il disturbo, perché esse hanno la capacità di assorbire la maggior parte delle onde di shock generate durante la camminata e durante gli altri movimenti.
 
Tutto questo permette di ridurre i sovraccarichi alle articolazioni e di migliorare i disagi causati dalla presenza di eventuali deformazioni podaliche. Inoltre, diminuisce anche i rischi di farsi lussazioni e fratture più o meno gravi.
 
Certo il piede equino è un disturbo piuttosto grave, che in qualche modo può condizionare l’intera vita di chi ne è afflitto. Il modo più semplice per limitare le conseguenze è quello di rivolgersi a un esperto non appena la patologia viene diagnosticata.
 
Anche se la stessa non sparirà mai per sempre, con un po’ di impegno e con i giusti trattamenti può comunque essere controllata bene. L’importante è come per tutte le cose legate al fisico non sottovalutare il problema e seguire le giuste indicazioni.

Vedi anche: ARTICOLI PER LA CURA DI QUESTA PATOLOGIA

Cosa ne pensi? Hai domande? Scrivici


Post correlati