Solitamente le gambe pesanti, doloranti e stanche sono disturbi tipici della bella stagione, soprattutto dell'estate, con il caldo le gambe ne risentono di più e tendono a fare male, ma cosa succede se non è il caldo la causa dei dolori alle gambe?  

Quando si dice male alle gambe si intende un dolore che può colpire un arto o anche tutti e due, colpisce in qualsiasi parte della gamba, può svilupparsi sotto forma di bruciore, di crampo muscolare o di fitta e le cause possono essere varie.

I dolori alle gambe non sempre sono causati dallo sport

Quando si parla di dolore alle gambe si pensa subito che sia causato da un'attività fisica esagerata, o per poco riscaldamento dei muscoli prima di fare sport o quando si fanno degli esercizi particolari e si muovono muscoli fermi da tanto tempo o per disidratazione, alcune volte però ci sono anche altri fattori oppure delle patologie che causano i dolori alle gambe, per esempio:

  • infezioni
  • gotta
  • ernia del disco
  • piede diabetico
  • tetano
  • tumori alle ossa
  • malattia di Legg Calvé Perthes
  • epifisiolisi
  • insufficienza renale
  • insufficienza venosa
  • vene varicose
  • trombosi venosa profonda
  • artrite
  • arteriosclerosi
  • coccigodinia

Naturalmente questi sono solo alcuni esempi di patologie che possono essere collegate a problemi di dolori alle gambe, per qualsiasi disturbo persistente il consiglio è sempre quello di consultare il medico e di non farsi una diagnosi da soli, solo la medicina con i dovuti esami può dire la vera causa.

Dolori alle gambe: rimedi

Una cosa molto importante da dire è che il metodo che cura i dolori alle gambe non è uguale per ogni problematica, quindi in base al disturbo sorto, bisogna innanzitutto cercare la causa per poter curare nel modo corretto il dolore.

Quando invece il dolore muscolare alle gambe è causato dall'attività fisica fatta in modo eccessivo, allora i rimedi sono principalmente due: stop dell'attività per il periodo più acuto mettendo a riposo le articolazioni e fare impacchi di acqua fredda sul punto dove c'è il dolore.

Se invece il problema è a causa di un'insufficienza venosa allora niente riposo ma anzi, bisogna tenere gli arti in movimento quindi va bene muoversi per favorire la circolazione sanguigna, bere molta acqua, quando si è a riposo sollevare le gambe, evitare di esporsi a fonti di calore eccessive e chiedere al proprio medico se si può assumere integratori con potassio. 

Come capire se è il caso di chiedere consiglio al medico?

Quando si ha dolori alle gambe non è sempre facile capire quando è il momento di chiedere aiuto, è consigliabile comunque preoccuparsi quando:

  • non sono diminuiti dopo 3 o 4 giorni;
  • sono piuttosto forti;
  • ad ogni movimento fa sempre più male;
  • c'è un po' di frebbe;
  • la parte dolorante è anche gonfia e rossa;
  • quando arriva all'improvviso.

Ci sono dolori alle gambe che sono più pericolosi di altri quindi quando c'è la presenza di rossore e gonfiore è sembre bene consultare un medico che a sua volta saprà se indirizzarvi  o no, da uno specialista come un chirurgo vascolare o un angiologo per definire la giusta cura per il dolore, attenzione anche in caso di contusioni e traumi tenere sotto controllo l'arto o gli arti per capire se è il caso di andare al pronto soccorso oppure no. In presenza di qualsiasi dubbio comunque è sempre consigliabile consultare il proprio medico e non attendere troppo.


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