09 Novembre 2023
Il recupero muscolare dopo lo sport è un processo essenziale per evitare la comparsa di problemi che possono spaziare dai comuni dolori a veri e propri infortuni. Rilassare i muscoli è dunque cruciale e tutti i grandi atleti ne sono pienamente consapevoli. È in questo frangente che la magnetoterapia acquista una certa rilevanza grazie alle sue particolari proprietà.
Come funziona la magnetoterapia post allenamento?
Prima di scendere nel dettaglio su come tale tecnica può giovare ai muscoli affaticati, è bene fare un’introduzione generale che ne spieghi il funzionamento a grandi linee. La magnetoterapia è una tecnica medicale che mira a generare benefici per il corpo attraverso la stimolazione elettromagnetica di specifiche aree. Essa si distingue in due tipologie:
- la magnetoterapia a bassa frequenza: che sfrutta campi magnetici a bassa frequenza (tra i 5 – 10 e 100 – 200 Hz) per favorire la rigenerazione dei tessuti e il depositarsi del calcio. È il trattamento ideale per coloro che hanno necessità di rafforzare lo scheletro e di incrementare la calcificazione delle ossa, come nel caso delle fratture;
- la magnetoterapia ad alta frequenza: che come suggerisce il nome si basa su campi magnetici ad alta frequenza ( tra i 18 e i 900 MHz) ed è indicata proprio per il recupero muscolare, grazie al suo effetto analgesico e antinfiammatorio.
La modalità di attuazione è piuttosto semplice e non invasiva per il paziente. Dei magneti appositamente studiati (che variano in forma e dimensione a seconda di dove devono essere applicati) vengono apposti sulla zona da trattare e, utilizzando un computer, il terapeuta può impostare a piacere la frequenza ideale per il trattamento.
A seconda dei risultati che si desidera ottenere il tempo di applicazione e il numero di sedute variano parecchio. In generale, per un trattamento efficace servono circa dalle 10 alle 30 sedute, ogni una delle quali può avere una durata media di 20 – 35 minuti.
I benefici della magnetoterapia per il recupero muscolare
Come detto nel paragrafo precedente, la magnetoterapia ad alta frequenza può essere estremamente utile durante il recupero muscolare post allenamento. Tale tecnica fornisce allo sportivo diversi benefici, soprattutto in caso di workout prolungati o particolarmente pesanti. I principali sono:
- effetto analgesico: l’applicazione di campi magnetici appropriati riesce a stimolare la produzione di endorfine e a regolare il trasferimento degli ioni di calcio attraverso la membrana cellulare. Ciò contribuisce ai processi di Vasodilatazione e Lattato Deidrogenasi che permettono il rilassamento delle fasce muscolari e il riassorbimento dell’acido lattico in eccesso, facendo diminuire di conseguenza il dolore;
- effetto disintossicante: la lieve corrente elettrica che attraversa le membrane cellulari ne modifica la polarità. Questo aspetto va quindi a cambiare la permeabilità delle stesse che si traduce in un migliore metabolismo, un maggiore afflusso di sangue e una conseguente maggiore ossigenazione dei tessuti.
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