La cellulite (o lipodistrofia ginoide) rappresenta una manifestazione topografica della cute percepibile per la presenza sulla stessa di depressioni e introflessioni. Le zone più soggette a tale disturbo sono quella pelvica, quella addominale, come anche quelle di fianchi, glutei e cosce.
 
Tra le principali cause della cellulite rientrano certamente varie tipologie di disturbi metabolici, i disordini alimentari, le alterazioni strutturali del tessuto connettivo, fattori ormonali o genetici, problematiche del sistema microcircolatorio, infiammazioni e cambiamenti del sistema linfatico.
 
Dal punto di vista medico-scientifico, il disturbo in questione viene suddiviso in 4 diversi stadi:
 
  • lo stadio 0 (quando assente);
  • lo stadio 1 (quando la cute è liscia in posizione di riposo, ma diventa striata se c’è contrazione muscolare);
  • lo stato 2 (quando visibile anche senza sollecitazione della cute);
  • lo stato 3 (quando si presentano dei noduli).
 
La cellulite può anche essere edematosa (se legata a un accumulo di liquidi), fibrosa (se associata a un aumento delle strutture trabecolari e dei setti di tessuto connettivo) o sclerotica (se genera un irrigidimento dei tessuti).
 
Tra i fattori aggravanti rientrano i ritmi sedentari, un notevole e rapido dimagrimento, regimi alimentari scorretti, il sovrappeso, lo stress, il fumo, l’uso di calzature scomode o con tacco alto e l’abitudine a stare troppo tempo fermi in piedi.
 
Per contrastare la cellulite si possono provare trattamenti come la pressoterapia o gli ultrasuoni, ma anche creme specifiche e massaggi. Di aiuto sono poi la pressoterapia, la liposuzione, l’ossigenoclasia, la laserterapia e la diatermia.
 
Si consiglia inoltre di praticare con regolarità sport aerobico, di evitare l’uso-abuso di alcool e fumo, di migliorare gli eventuali difetti dell’appoggio dei piedi e di non utilizzare scarpe scomode o vestiti eccessivamente stretti.
 
Se quest’ultimo gruppo di suggerimenti deve essere seguito preventivamente sempre, l’utilizzo di apposite creme e i trattamenti come la pressoterapia o gli ultrasuoni sono indicati soprattutto quando si iniziano a vedere i primi segni della cellulite.
 
Onde evitare di dover gestire un problema più serio (ad esempio quando compaiono noduli), è opportuno intervenire subito nel momento in cui il disturbo compare. Se si hanno dei dubbi, bisogna rivolgersi al medico di base, che saprà indicare la giusta terapia da seguire.

Vedi anche: ARTICOLI PER LA CURA E RIDUZIONE DELLA CELLULITE
 

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