Alzi la mano chi, dopo uno strappo muscolare, non si è mai chiesto se ricorrere alla borsa calda o al ghiaccio per tenere a bada i dolori traumatici! Questi rimedi economici e disponibili nell'immediato sono indubbiamente utili, ma devono essere gestiti con intelligenza.


Dolori post traumatici: come scegliere il rimedio giusto tra freddo e caldo

Dopo un trauma, la scelta tra borsa calda o ghiaccio andrebbe gestita considerando i meccanismi che scatenano i dolori traumatici. Quando questi hanno un'origine infiammatoria, è bene evitare il caldo, dal momento che si finirebbe con il peggiorare la sintomatologia.

Un ottimo esempio al proposito è quello dello strappo muscolare, trauma che richiede il ricorso al ghiaccio per attenuare il gonfiore. Gli impacchi freddi agiscono infatti provocando una vasocostrizione. La borsa calda va assolutamente evitata, dal momento che favorisce la formazione di ematomi e l'acuirsi dello stato infiammatorio.

Fondamentale è però non esagerare, in quanto l'eccessiva esposizione al freddo può provocare effetti contrari a quelli desiderati. In linea di massima, è il caso di mantenersi entro i 20 minuti per quanto riguarda la durata dell'impacco.

Chi pratica sport dovrebbe inoltre evitare gli shock termici dopo il work out. La pratica che prevede il fatto di effettuare un'immersione in acqua ghiacciata dopo un allenamento è infatti fortemente criticata dalla comunità medica, che consiglia invece una sauna calda per rilassare i muscoli.

Come affrontare i dolori da mal di testa e da lombalgia

La diatriba "meglio la borsa calda o il ghiaccio?" non riguarda solo l'ambito dei dolori traumatici, ma anche il mal di testa. Anche in questo caso, la scelta è legata a filo doppio alle caratteristiche del dolore. In generale, applicare del ghiaccio sulle tempie può aiutare a diminuire la sensibilità delle terminazioni nervose periferiche e ad apprezzare un effetto antalgico. Diverso è il caso della cefalea muscolo tensiva, situazione che richiede invece il ricorso a una fonte di calore.

Per quanto riguarda invece la lombalgia (nome scientifico per il mal di schiena), è fondamentale evitare il caldo, soprattutto se la persona che prova dolore si trova nella fase acuta della patologia. In ogni caso, è opportuno chiedere consigli al proprio medico curante prima di dare il via a qualsiasi terapia.


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