Le infiammazioni del corpo sono più frequenti in determinati periodi dell’anno, in particolare se si viene sottoposti a forti stress (fisici o emotivi). Sono situazioni che si possono verificare anche quotidianamente e il risultato è una sensazione di spossatezza diffusa, sia nel corpo che nella mente.
Capita di frequente che una persona in uno stato d’animo alterato, possa finire in un circolo vizioso fatto di cattive abitudini e pessima alimentazione. Tali tensioni generano le tossine che tendono ad accumularsi principalmente nella zona addominale (che guarda caso è anche l’area in cui va a depositarsi l’eccesso di strato adiposo).
La causa principale di questo stato è da imputarsi a delle sostanze nocive rilasciate nell’organismo. Da qui si origina l’infiammazione che va a colpire i punti più sensibili del soggetto. C’è chi lo manifesta con dolore fisico, e chi invece lo esprime in una forma più psicologica.
Qualunque sia la causa, una delle soluzioni più efficaci per risolvere questo problema è lo Yoga. La nota pratica indiana di meditazione che si unisce all’esercizio fisico, è un toccasana per molti disturbi simili, ecco perché conviene fare una prova per combattere le infiammazioni del corpo.
Come è già stato discusso, l’accumulo maggiore di tossine si ha nella fascia addominale. Alcuni esercizi dello Yoga che lavorano proprio su queste aree attraverso la torsione, si sono rivelati particolarmente efficaci nell’alleviare i sintomi di spossatezza e affaticamento. Ecco alcuni esempi che possono essere utili.
La posizione di partenza prevede di essere seduti a gambe incrociate sul tappetino. Si poggiano i palmi delle mani sulle ginocchia e si comincia ad oscillare il petto avanti e indietro. Questa posizione è definita del “gatto”, poiché prevede di inarcare la schiena partendo dal bacino, prima verso l’interno e poi verso l’esterno (contraendo l’addome mentre si spinge l’ombelico verso la colonna vertebrale).
Tale esercizio va ripetuto almeno cinque volte, poi si può passare al cerchio Sufi. Con le mani sempre possiate sulle ginocchia, si descrive un cerchio facendo perno sul coccige che deve rimanere ben saldo a terra. Da qui si fanno ruotare petto e schiena, in modo che sia chiaramente percettibile il lavoro di torsione sulla pancia e l’addome.
Dopo aver eseguito cinque cerchi in senso orario e altrettanti in senso antiorario, i muscoli sono riscaldati e pronti per passare a pratiche più specifiche per combattere le infiammazioni del corpo, fra cui: