L’uso di un plantare ortopedico comporta diversi benefici per il paziente, ma la sua funzione principale è quella di agevolare una migliore distribuzione del peso durante la camminata. Si tratta di un ausilio medico da inserire all'interno della scarpa che, grazie ad un particolare design, riesce a fornire supporto al piede avvolgendone la pianta, così da migliorare l'intero asse di allineamento del corpo.

 

La salute parte dai piedi



Negli ultimi anni, diversi studi scientifici hanno dimostrato l’importanza di avere una base d’appoggio equilibrata e uniforme. Per tale ragione i benefici del plantare ortopedico (anche noto come ortesi plantare) sono via via divenuti sempre più chiari e incisivi.

Oggi, la medicina riconosce la necessità di monitorare i parametri legati al modo di camminare attraverso tutte le varie fasi della crescita. Questo perché i vantaggi offerti dal presidio medico in discussione sono innumerevoli e godibili da pazienti di ogni età (soprattutto dai bambini e dagli adolescenti che affrontano i periodi più delicati per lo sviluppo).

I ragazzi, gli adulti e gli anziani hanno necessità differenti che mutano a seconda della conformazione ossea, della postura e dell’attività fisica svolta. Per questo motivo è essenziale richiedere sempre un plantare ortopedico su misura, così che si adatti alla perfezione alle reali esigenze del corpo.

Tali ausili sono progettati per aiutare a prevenire o trattare una serie di problematiche del piede che possono spaziare dai comuni infortuni (legati allo sport o all’attività lavorativa), fino ad arrivare a vere e proprie patologie. Sono inoltre perfetti per migliorare la postura della schiena e correggere deformità come la scoliosi (l’efficacia è migliore se è ancora nelle sue fasi iniziali).

 

Qual è la differenza tra plantare ortopedico e soletta?



Un errore piuttosto comune è quello di confondere il plantare ortopedico (e i relativi benefici) con le comuni solette da scarpe. I due termini sono spesso usati erroneamente come sinonimi, ma è totalmente sbagliato associarli, poiché essi indicano due cose del tutto differenti.

Nel caso dell’ortesi plantare si parla di un dispositivo realizzato su misura per adattarsi alla forma del piede del paziente e correggere problemi specifici. Pertanto viene sempre prescritto da un professionista sanitario specializzato (come un podologo o un ortopedico) e può essere utilizzato come parte integrante di un piano di trattamento più ampio.

Solitamente è realizzato in materiali come la gomma, la schiuma o il silicone e il design cambia a seconda degli obiettivi terapeutici. Alcune varianti possono ad esempio presentare cuscinetti nella zona del tallone o dell’avampiede per alleggerire la pressione nei punti critici, mentre altre funzionano solo come supporto ergonomico per il piede.

La soletta, invece, è poco più che un'imbottitura da inserire all'interno della scarpa per aumentare il comfort e sostenere l'arco del piede. Si tratta di prodotti acquistabili liberamente e senza prescrizione medica presso un qualsiasi negozio di articoli sportivi o di scarpe.

 

Quando  conviene ricorrere ai benefici del plantare ortopedico?



Come già detto in precedenza, la prescrizione del plantare è a discrezione dello specialista a cui ci si rivolge. Questo perché solo un esperto è in grado di consigliare l’ausilio più adatto alle specifiche problematiche che interessano ogni singolo paziente. Tuttavia, parlando in maniera generica, si possono identificare alcune casistiche in cui i benefici del plantare ortopedico si rivelano particolarmente efficienti:

  • Piede piatto o piede cavo: in presenza di tali anomalie il plantare ortopedico può aiutare ad alleviare il dolore e l'affaticamento dell’arto fornendo supporto all'arco plantare;
  • Fascite plantare: può ridurre il dolore e l'infiammazione nella fascia plantare, cioè la banda di tessuto che collega il tallone all'avampiede;
  • Sindrome della tibia mediale: perfetto per prevenire l'eccessivo rotolamento del piede verso l'interno, riducendo così il rischio di infiammazione della tibia mediale;
  • Neuroma di Morton: in questo caso è utile per ridurre la pressione sui nervi tra le dita dei piedi, alleviando il dolore;
  • Lesioni legate allo sport: tale ausilio può agevolare l’assorbimento degli urti e consente di distribuire uniformemente il peso del corpo durante l'attività fisica, riducendo così il rischio di infortuni.

Oltre a quelle appena elencate, esistono altre situazioni in cui l’ortesi plantare può rivelarsi estremamente benefica. Una su tutte riguarda i problemi di circolazione. Con l’adozione del giusto ausilio creato ad hoc, infatti, è possibile alleviare un difficile ritorno venoso e attenuare la sensazione di gonfiore alle gambe.

In conclusione si può asserire che, moltissime problematiche possono essere curate o ridotte semplicemente utilizzando il plantare ortopedico giusto. Nel link qui proposto è disponibile un intero catalogo di ausili per i piedi di altissima qualità e affidabilità, garantiti dai migliori specialisti del settore.

 

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