La tendinite del polso è una condizione dolorosa molto comune, soprattutto tra chi svolge attività manuali o ripetitive. Movimenti costanti come digitare, utilizzare il mouse, lavorare con utensili o praticare sport di presa possono provocare infiammazione dei tendini estensori o flessori del polso. Il dolore, inizialmente lieve, tende a peggiorare con il tempo, rendendo difficili anche i gesti quotidiani.
Riconoscere precocemente i sintomi, ridurre il sovraccarico e utilizzare supporti ortopedici mirati permette di favorire la guarigione ed evitare cronicizzazioni. In questa guida spieghiamo le cause principali, i segnali di allarme e i migliori approcci terapeutici e preventivi.
La tendinite nasce da microtraumi ripetuti che irritano la guaina tendinea. I tendini, sottoposti a stress continuo, perdono la capacità di scorrere liberamente e si infiammano. Le cause più frequenti includono:
Movimenti ripetitivi e prolungati (computer, strumenti musicali, artigianato, sport di racchetta).
Posture scorrette del polso durante il lavoro o l’attività sportiva.
Sforzi improvvisi o sollevamento di carichi non controllati.
Freddo e vibrazioni che riducono la vascolarizzazione dei tendini.
Patologie associate: artrite reumatoide, diabete o squilibri ormonali.
I tendini interessati variano in base alla localizzazione del dolore. Le forme più comuni sono:
Tendinite flessoria: dolore palmare, aumenta con la presa o la flessione.
Tendinite estensoria: dolore dorsale, peggiora con i movimenti di estensione.
Tendinite di De Quervain: interessa i tendini del pollice, con dolore radiale e difficoltà a impugnare oggetti.
I sintomi si manifestano gradualmente e peggiorano con l’uso continuativo del polso. I più frequenti sono:
Dolore localizzato che aumenta con il movimento o la pressione.
Rigidità articolare, specialmente al risveglio.
Gonfiore o lieve arrossamento nella zona interessata.
Crepitio tendineo durante il movimento.
Riduzione della forza di presa.
La diagnosi è clinica e basata sull’esame obiettivo del polso. In alcuni casi, possono essere richiesti esami strumentali per confermare la diagnosi e valutare lo stato dei tessuti.
Visita ortopedica o fisiatrica per individuare il tendine infiammato.
Ecografia muscolo-tendinea per rilevare infiammazione o microlesioni.
RMN nei casi cronici o resistenti alla terapia.
Il trattamento conservativo è efficace nella maggior parte dei casi e mira a ridurre infiammazione, dolore e sovraccarico tendineo.
Riposo relativo e sospensione temporanea dei gesti ripetitivi.
Ghiaccio 10–15 minuti, 2–3 volte al giorno nelle fasi acute.
Fisioterapia (laser, tecar, ultrasuoni) e stretching dei muscoli estensori e flessori.
Esercizi eccentrici per il recupero funzionale.
Polsiere o ortesi per stabilizzare il polso durante il lavoro o il riposo.
Le polsiere ortopediche e i tutori da polso riducono il movimento e permettono al tendine di guarire evitando ulteriori irritazioni. La scelta dipende dal tipo di attività e dalla gravità della tendinite.
Polsiere elastiche per lieve contenimento e supporto durante le attività quotidiane.
Ortesi rigide o semi-rigide per immobilizzazione parziale nelle fasi acute.
Tutori per De Quervain con stecca corta che blocca pollice e polso.
Modelli con chiusura regolabile per adattarsi a lavoro, sport e riposo.
La riabilitazione mira a ristabilire forza, elasticità e controllo del movimento. Gli esercizi devono essere indolori e graduali.
Stretching flessori ed estensori del polso 2–3 volte al giorno.
Movimenti di prono-supinazione con bastoncino o elastico, controllati e lenti.
Esercizi eccentrici con pesetto leggero (0,5–1 kg) per rinforzo progressivo.
Mobilità delle dita e rilassamento del polso dopo sforzi prolungati.
Prevenire la tendinite del polso significa limitare i gesti ripetitivi e migliorare la postura lavorativa. Alcune strategie pratiche:
Fare pause regolari durante le attività manuali o informatiche.
Usare supporti ergonomici per tastiera e mouse.
Riscaldare e allungare i muscoli prima dell’attività fisica.
Evitare il freddo diretto sui tendini durante il lavoro o lo sport.
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La tendinite del polso è una patologia frequente ma facilmente gestibile con le giuste strategie: riposo mirato, fisioterapia e supporti ortopedici specifici. Intervenire presto riduce i tempi di recupero e permette di tornare alle attività quotidiane o sportive in piena sicurezza.
Questo articolo ha finalità informative e non sostituisce un consulto sanitario personalizzato.